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Mezzi di contrasto utilizzati per esami di RM cardiaca: confermato l’eccellente profilo di sicurezza

8 Febbraio 2021 By Il team di Cardiorisonanza.com
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Una parte molto importante delle informazioni che la RM cardiaca è in grado di fornire deriva dall’impiego di mezzi di contrasto a base di gadolinio. Nel corso dell’esame, immagini ottenute durante e subito dopo la somministrazione endovenosa del mezzo di contrasto aiutano, ad esempio, nell’identificazione dell’ischemia cardiaca o di condizioni come le cardiomiopatie e le miocarditi.

Lo sviluppo di reazioni avverse acute è sempre possibile quando si somministra un mezzo di contrasto, ma nel caso di quelli a base di gadolinio il rischio il rischio per il paziente di sviluppare reazioni avverse è molto contenuto.

I mezzi di contrasto a base di gadolinio possono essere differenziati in base alla composizione chimica e quelli con struttura macrociclica sono considerati più stabili e sicuri rispetto a quelli con struttura lineare. Fino al punto che nel 2017 l’European Medicines Agency (EMA) ha deciso di porre forti limitazioni all’impiego clinico dei mezzi di contrasto a base di gadolinio con struttura lineare, autorizzandola esclusivamente per applicazioni molto particolari (es. imaging epatico).

Proprio in merito a queste tematiche, è stato recentemente pubblicato uno studio con dati raccolti in diversi centri europei come parte del MR/CT Registry della European Society of Cardiovascular Radiology (ESCR). Lo studio ha incluso quasi 155.000 pazienti sottoposti a RM cardiaca tra il gennaio 2013 e l’ottobre 2019, con impiego di mezzo di contrasto nel 94% dei casi. I ricercatori hanno riportato un crollo nell’impiego dei mezzi di contrasto lineari dal 15% nel 2011 a meno dell’1% nel 2018.

Globalmente, l’incidenza di eventi avversi acuti si è attestata sullo 0,38%, con soli 47 eventi definiti severi (incidenza = 0,03%) e costituiti soprattutto da reazioni allergiche o di tipo aritmico. Inoltre, lo studio ha registrato un’incidenza di eventi avversi acuti significativamente più bassa quando venivano impiegati mezzi di contrasto macrociclici, rispetto a quelli lineari.

Questi dati confermano ancora una volta l’eccellente profilo di sicurezza per i mezzi di contrasto a base di gadolinio attualmente impiegati per esami di RM cardiaca, con un’incidenza di reazioni avverse acute estremamente bassa, soprattutto per quanto riguarda quelle più severe.

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